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Nelle Marche possiamo tornare vicinə.

Vicinanza significa presenza e la possibilità di tornare attivə nel prorpio territorio, in un contesto che incentivi il rientro, accolga e promuova le diversità: perché più siamo vicinə, più abbiamo l’opportunità di scambiare vissuti, esperienze, competenze; e arricchircene, come persone e come territorio.

Scopri le mie proposte

Contributi per chi si trasferisce nelle aree interne

Le 5 province marchigiane sono nei primi posti in Italia per calo demografico nei comuni interni e montani. Vivere la aree interne non può richiedere sacrificio, perciò vanno rivitalizzate e riabitate con consapevolezza, supporto e felicità.

È necessario prevedere contributi economici per chi sceglie di vivere nelle aree interne e montane, incentivare l’acquisto e la ristrutturazione di casa da parte di giovani e famiglie (anche immigratə), per housing sociale e co-housing e trasporti per gratuiti per le università.

Sostegno al rientro dei fuori sede: diritto alla casa, asili nido, salario minimo

Le persone che hanno vissuto fuori dalle Marche dovrebbero trovare condizioni che migliorano la loro qualità della vita, senza perdere quanto hanno ottenuto fuori dopo anni di investimenti e sacrifici.

È necessario intervenire sul mercato degli affitti per calmierare i prezzi così da garantire realmente il diritto alla casa, prevedere asili nido gratuiti soprattutto nelle aree interne per aiutare chi vuole fare una famiglia e garantire un salario minimo regionale, per evitare situazioni in cui il lavoro si trasformi in sfruttamento.

No accorpamenti delle scuole dei piccoli comuni

Nella province marchigiane si sta assistendo da anni ad accorpamenti delle scuole, che però mettono in discussione il diritto all’istruzione e danneggiano la qualità della vita della popolazione che abita le aree interne e montane.

È necessario prevedere fondi dedicati all’attivazione di pluriclassi, da spendere anche in progetti didattici innovativi, con ampliamento del tempo-scuola e contributi regionali ai Comuni sulla base dell’estensione e del numero di abitanti, per sostenerli nelle spese per il trasporto scolastico.

Cooperative di comunità, inclusive e miste

Il movimento cooperativo regionale è diffuso in diversi settori, ma è diminuita sia la natalità cooperativa sia il numero delle cooperative attive, soprattutto quelle giovanili. Le cooperative di comunità e miste valorizzano la centralità del capitale umano, l’inclusione e la coesione sociale.

È necessario avere dei meccanismi di premialità nei bandi regionali per le cooperative che dimostrano di impiegare una quota di persone migranti o soggetti fragili e accordi con gli enti locali per affidare alle cooperative di comunità la gestione di beni comuni.

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Elezioni ad Ancona e nelle Marche | 28 e 29 Settembre 2025

Come si vota nelle Marche?

Il 28 e 29 settembre 2025 si svolgono ad Ancona e nelle Marche le elezioni regionali per eleggere il Presidente di Regione e il Consiglio Regionale.
Per votare riceverai una scheda elettorale. Puoi esprimere la tua preferenza o le tue preferenze tracciando una X sul simbolo MATTEO RICCI PRESIDENTE e scrivendo, di fianco, la tua preferenza.

SULLA SCHEDA ARANCIONE VOTA

Fai una X sul simbolo "MATTEO RICCI PRESIDENTE" e SCRIVI Cavalieri

Tutte le informazioni nel video della Regione
SCHEDA ARANCIONE - Vota con una X sulla lista civica MATTEO RICCI e SCRIVI CAVALIERI
ELEZIONI REGIONALI - MARCHE

Domenica 28 settembre

Si vota dalle 07:00 alle 23:00

Orari e modalità di voto

Lunedì 29 settembre

Si vota dalle 07:00 alle 15:00

Alice Cavalieri